Poesia del giorno: Michele Simone
Alla viltà che condanna l’ agire,
alla menzogna che agita il pensiero,
alle false parole che insozzano labbra.
Alle risa,
alle speranze ai sogni alla sorte a dio,
che colma la vita con vuoti,
alle distanze, ai morti
poveri,
alle angosce attanaglianti la vita,
ai fulgori che accendono la pelle
di tenue calore,
al sapore del giorno, notti, albe, tramonti,
irrimediabilmente uguali, medesimi in ogni
sfumatura,
ai silenzi, e al chiasso
ai padri le madri…
ai frutti del ventre,
all’ acido che corrode le vene, da dentro,
le attorciglia, e divenute serpi
scavano dentro lacune
difficili da colmare.
A ogni lacrima ingiusta che accarezza
i visi…
A tutto dedico il rogo dei miei giorni.
Che divampi, con me,
la fiamma del mondo e
bruciando
cosparga la terra di sterili ceneri
che annullino Vita,
Inevitabile compagna.