mercoledì 18 giugno 2008

Vincenzo Costantino "Chinaski"

SERA DI PIOGGIA

Quando poi avrò smesso di camminare
e poi avrò tempo di coltivare
la rabbia e la gioia
quando poi sentirò odori e sapori
confusi nella sabbia
guarderò le mie scarpe e le mie ferite
urlerò ai lampioni
mi innamorerò dei taxi e dei taxisti
quando poi giocherò a scacchi con le molliche di pane
e giocherò con il resto del mondo
a Chemin de fer
ed i pugni si chiuderanno e si apriranno
come per segnalare che sono
ancora vivo
e quando poi i cavalli
saranno bianchi e verdi
e l’alba ed il tramonto
si stringeranno finalmente la mano
e le discese non saranno più risalite
e quando poi la gente senza amore
sarà sepolta dai debiti
quando io sarò nella mia stanza
sognando mio padre e mio figlio e
tutto quello che non c’è
Lei entrerà come un sogno
vestita di bleu
e come una carezza di miele dirà:
-Ciao…sono qui.-

3 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Splendido testo.
Buona giornata

daventi ha detto...

fantastica...

semplicemente semplice e bella!

ciao a tutta budapest!

Anonimo ha detto...

meraviglioso spaccato, un plauso a chinasky