lunedì 7 luglio 2008

Ultimo racconto di Davide Canzi

L’orologio sembra essersi fermato da un po’ seduti attorno ad un tavolo 4 nani giocano a 3 sette, il morto è ancora vivo, sta capendo la situazione, le carte la dicono lunga, non mentono mai!
La luce al neon cambia colore diventando azzurra, buon segno, arriva il bel tempo, il deumidificatore nuovo deve aver asciugato l’atmosfera, domani il sola verrà a bussare alla finestra ma stavolta non chiederà di entrare per paura delle nuvole, si impadronirà del cielo.
Nel collettivo desiderio entra Biancaneve, con diverse sembianze, taluni la vedono mora altri invece no!
Fatto sta che bussa accompagnata da apollo, ha rose rosse che formano un vestito delicato mentre il sole la illumina ancor di più dando più forza ai colori .
Gli occhi si chiudono per la luce ma il cuore batte all’impazzata petali accompagnano i passi della donzella formando un tappeto di emozioni.
Ogni cenerentola perde una scarpa tra le fitte spine del tappeto floreale e scappa via lasciando lacrime d’addio…
“mi son sfregiato per recuperarla” dice il più giovane
E poi resta imbambolato a guardare l’orizzonte.
Apollo geloso se ne va, lasciando campo libero alle nuvole, anche oggi un raggio di sole ci ha tratto in inganno … ma speriamo sempre in un domani anche se più scoraggiati di prima
Si aspetta sempre un’altra cenerentola che torni a prendersi una scarpa.. forse sua.
Una scarpa abbandonata tra le rose.
La luce torna rosea e il cielo si copre, all’orizzonte forse c’è un arcobaleno.
Lo scivolo dei colori che nasconde tesori, custoditi da nani con scarpe di rose tra le mani.
E quando rivediamo la nostra Biancaneve rimpiangiamo i bei momenti..
Che volevamo infiniti… Biancaneve dove sei?
Ho la tua scarpa … ma probabilmente non va più di moda, ne hai trovata una più bella!
Aspetto la pioggia e intraprendo il cammino il freddo gelido dell’acqua piovana mi farà riflettere sui miei sbagli o mi farà comprendere come gira il mondo…
Non nel mio verso comunque!

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