lunedì 7 aprile 2008

Poesia del giorno: Paolo Ornaghi


ANNA SA DI SABBIA

In definitiva questo è il posto sbagliato ed è la tua piva ad avermi stancato.
C’è Cristo appoggiato al bancone di un bar - nessuno l’ha visto iniziare a sputar.
Ci son pargoli che bevono fuoco mentre scendono al mare. C’è sangue sul tuo letto e persone che voglio incontrare e quando tu piangi invocando il tuo sole io so di esser falso e son solo parole.

Nel silenzio di una notte veloce e inconsapevole grido il tuo nome: “sei Tu il colpevole!”.
Vedo gente a me simile che si stringe la mano, vedo uomini assurdi temporeggiare lontano.
Quando ti chiedo soldi tu mi dai legno, quando ti sento ghignare scoppio di sdegno.
Ti succhio la mente o ninfa beata, come una sanguisuga ai tuoi pensieri avvinghiata.

Tu stessa l’hai detto indicando costoro, io invece gli ignoro, io invece gli ignoro.
Son le persone positive che rincorrono il vento, son le persone positive che soffocano il sentimento e quando li guardo che perdono tempo fan solo dei versi che si dissolvono a stento. Fra tutte le macchie e il sudore fetente io amo il tuo cuore e questa mia gente.

4 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

A voi un capolavoro.

Anonimo ha detto...

grande paolo!!!!

l'ho sentita tante volte recitata ma non l'ho mia letta con i miei occhi...
bellissima...

saluti a budapest

Anonimo ha detto...

Atmosfera hip hop sdegnata per paolo. Testo tutto da reading-anche se non l' ho mai sentito- che credo acquisti una forza enorme se letto poi dall' ottimo paolo.
L' asfissiante ricorrenza di rime, assonanza, ripetizione spinge a reppeggiarla più che a leggerla, ma non credo che il fine di questo pezzo sia una solitaria lettura borghese: perde infatti tutta la sua forza rinchiusa com è nella sua serrata struttura polifonica.Credo che letta da Paolo la musicalità secca sprigionata diventi veicolo potente per rafforzare il senso.

Miguel

Anonimo ha detto...

CREDO SIA UNO DEI POETI ITALIANI MODERNI PIù INTERESSANTE!