domenica 11 maggio 2008

La domenica poesia d'autore: Camillo Sbarbaro


Non, Vita, perchè tu sei nella notte
la rapida fiammata, e non per questi
aspetti della terra e il cielo in cui
la mia tristezza orribile si placa:
ma, vita, per le tue rose le quali
o non sono sbocciate ancora o già
disfannosi, pel tuo desiderio
che lascia come al bimbo della favola
nella man tratta solo delle mosche,
per l' odio che portiamo ognuno al noi
del giorno prima, per l' indifferenza
di tutto ai nostri sogni più divini,
pel non poter vivere che l' attimo
al modo della pecora che bruca
perl mondo questo e quel cespo d' erba,
e ad esso si interessa unicamente,
pel rimorso che sta in fondo ad ogni
vita, d' averla inutilmente spesa,
come la feccia in fondo al bicchiere,
per la felicità grande di piangere,
per la tristezza eterna dell' AMore,
pel non sapere e l' infinito bujo...
Pel tutto questo amaro t' amo, Vita.

Camillo Sbarbaro, "Pianissimo" 1911

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