mercoledì 16 luglio 2008

Davide Canzi


Acqua dal cielo in ovali selezionati


Arriva la pioggia
Con il suo suono petulante
Ci viene a bussare
Alle ante delle finestre
Dicendo :” esci, è bello fresco qui fuori”
E restiamo immobili
Stregati da gocce d’acqua
Semplice liquido insapore
Che cade dal cielo
Ci chiama cantilenante
Sa di essere attrattivo
Il cielo piange
Ma nessuno ne capisce il motivo
Siamo noi che lo invochiamo
Ascoltiamo il ritmo
Di un canale di rame
Osserviamo lacrime infrangersi
In ovali selezionati
Annusiamo il sentore
della pioggia estiva
l’asfalto che fuma
in maniera furiosa
la terra ha bisogno
di rinfrescarsi le idee
e noi solo sotto la tempesta
guardiamo il cielo
pieni di speranza
nulla possiamo
contro gli eventi della natura
ho fame di lacrime di gioia!
Ma non se ne vedono ancora
Il sonno ribolle
Nelle vene esauste
Un groviglio di pesanti pensieri
Pendolari tra cuore e mente
Questo purgatorio
Servirà a farci vivere meglio
Una volta in paradiso?

2 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

La chiusa finale è stupenda,
grande Davide.

Anonimo ha detto...

grazie caro sindaco sempre un 'onore apparire su budapest

buona giornata