lunedì 1 settembre 2008

Davide Canzi

the west is the best

L’ovest è il massimo
Bisogna raggiungerlo presto
Prima che il sole termini la corsa
Anticipare la luna
Con un falò sulla spiaggia.
Gli stivali sono gia pronti
Nelle loro suole consumate
Dal tempo e dalla strada
L’odore del tempo ne impregna la pelle
E non molla la presa…
Prima di uscire fumo un cohiba
Per ricordarmi il gusto d’oltreoceano
Del tabacco e del caffè
Metto la sacca in spalla
Marinaio di strada mi incammino
Le onde di caldo torrido
Mi schiacciano sull’asfalto nero
Manca ancora poco
L’ovest è il massimo
Ancora qualche passo
L’ovest è il massimo
Nel cielo nuvole danzano
Indicandomi la via
L’ovest è il massimo
the west is the best
L’ovest… mi ha quasi raggiunto
L’oceano mi saluta a piene onde
Dal suo sedime sabbioso
Luccica di arancio
Riflette rosse vibrazioni
E accarezzando il sole
Se lo mangia impavido
La festa ha inizio
Danzando sulla sabbia
Bevendo whisky scozzese
Fumando sigarette artigianali
Siamo sciamani
Dalle piume di pelle
siamo indiani sotto le stelle
e poi la visione
la luna ci sorride dicendoci
l’ovest è il massimo…
noi ci togliamo gli stivali
e corriamo nell’oceano
the west is the best...

the west is the best...

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