giovedì 8 maggio 2008

Poesia del giorno: Paolo Ornaghi


VASCELLO EBBRO
(Omaggio ad A. Rimbaud e C. Godano)


Come un vascello ebbro
Alla deriva tra onde
Barcollo in tracollo
Con chiodi nella testa
Residui di una festa mesta.

Gorgoglio fluido d’isciaquio
Tra le spume di un mare di ghiaccio
Squassi forti e neri, nel legno, muovono l’intorno
Corde consunte che frustano
E si spezzano a vabordo
E grida d’uccelli che lacerano il buio della notte
Mentre sbattuti dal vento cantano tormento per ogni inappagato fermento.

Gorgogli, gorgogli, gorgogli di flutti
Tra remi spezzati e distrutti
Mentre il battello ebbro
Del mio interno procede sereno
Verso l’inverso del senso estremo.

Perdo il timone, perdo il controllo
La riva è la deriva:
naufragio ineluttabile spaccato su uno scoglio.
Fragori sulla rotta dello schianto
Lampi, tuoni e saette e schiatti di sangue,
rumori di corpi che vengono abbattuti
echi di sirene sinuosi singulti sensuali
e tanti, tanti canti per ebbri e stanchi viandanti…

questo ogni giorno mi narra l’esistenza:
per quanto contro il mare mi sforzi a navigare
v’è un’ unica certezza nell’oblio del naufragare
e nulla scivola via tra le dita
come questa fole traversata
che ha nome “Nostra Vita”

2 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

A voi l'ottimo Paolo,
buona visione.

daventi ha detto...

grande omaggio paolo!!

e oggi grazie a questo poesia ho voglia dei vechci marlene kuntz quelli piu incazzati , quelli che trasmettevano la grinta e la rabbia, quelli che ti facevano venire voglia di spaccare tutto.. ormia si sono trasformati ma il ricordo è rimasto

ORSO si sposta goffamente
Con passo irregolare
Nel flusso irregolare della gente
Che scontra;
Le mani dentro a un buco,
Tasche sfinite
Vociare di monete obsolete
ORSO CI VEDE NEBULOSAMENTE,
NEBULOSAMENTE:
GIA'
Le luci del giorno gli danno
Quel non so che lo turba
Gli manca quel buio
Che non si trova in fondo alla via
- IN FONDO ALLA VIA -
Luci del giorno che danno
Quel non so che ti turba e ti fanno lievitare!
Fragori nella mente,
Rumori, dolori
Lampi, tuoni e saette, schianti di latte
Fragori e albori di guerre universali,
Scontri letali SONICA, SONICA...

saluti a budapest