domenica 17 giugno 2007

La domenica poesia d'autore: Pier Paolo Pasolini


Sesso, consolazione della miseria!

Sesso, consolazione della miseria!
La puttana è una regina, il suo trono
è un rudere, la sua terra un pezzo
di merdoso prato, il suo scettro
una borsetta di vernice rossa:
abbaia nella notte, sporca e feroce
come un'antica madre: difende
il suo possesso e la sua vita.
I magnaccia, attorno, a frotte,
gonfi e sbattuti, coi loro baffi
brindisi o slavi, sono
capi, reggenti: combinano
nel buio, i loro affari di cento lire,
ammiccando in silenzio, scambiandosi
parole d'ordine: il mondo, escluso, tace
intorno a loro, che se ne sono esclusi,
silenziose carogne di rapaci.

Ma nei rifiuti del mondo, nasce
un nuovo mondo: nascono leggi nuove
dove non c'è più legge; nasce un nuovo
onore dove onore è il disonore...
Nascono potenze e nobiltà,
feroci, nei mucchi di tuguri,
nei luoghi sconfinati dove credi
che la città finisca, e dove invece
ricomincia, nemica, ricomincia
per migliaia di volte, con ponti
e labirinti, cantieri e sterri,
dietro mareggiate di grattacieli,
che coprono interi orizzonti.

Nella facilità dell'amore
il miserabile si sente uomo:
fonda la fiducia nella vita, fino
a disprezzare chi ha altra vita.
I figli si gettano all'avventura
sicuri d'essere in un mondo
che di loro, del loro sesso, ha paura.
La loro pietà è nell'essere spietati,
la loro forza nella leggerezza,
la loro speranza nel non avere speranza.

da “La religione del mio tempo”(1961)

11 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Onore al maestro...

Anonimo ha detto...

"Nella facilità dell'amore
il miserabile si sente uomo"
salvo però riverberare la sua provenienza nel momento del perdono...
Si disprezza sempre chi"ha un'altra vita"!
Questo credo per invidia o per innata consapevolezza di chi della dignità si credo Padrone
La "loro pietà è spietata" come dice Pasolini ma ritratta anche con "la loro forza la leggerezza"
Quella dello spirito...quella che non conoscono per Ignoranza e Balordia!
"La loro speranza è non averla"è la realtà d'una visione concettuale di un mondo che crea morte e sottomissione ancor più di quanto sia stato fatto nel dopoguerra!
Queste persone tanto affascinanti da concretizzare e con suntuose vita da sceicchi sono anche la presenza ed i Guru d'una modernità che si rispecchia dal piccolo alla politica malsana&corrotta che vale i peli del mio culo(esclusa la buona volontà dei giovani)!
I Papponi sono lo spietato quadro del Fascismo più estremo(che sicuramente non è quello di mediaset!)

La curiosità del maledetto
L'affascinante mondo della notte
La cospicuità della gente
"Nascono potenze e nobiltà"!
Cazzo che frase!

Credo che se avesse continuato la sua vita senza l'interruzione della morte sarebbe divenuto
Un Buon Consiglio per Tutti!

La forza della poesia distrugge i confini e delinea opinioni che non hanno riscontro nel reale...
Non ci sono partiti,partite uomini o donne disprezzo...Nulla!
C'è solo una libertà d'esprimersi che non è riscontrabile nemmeno nella Musica d'Autore(o quasi..forse si..non saprei!)

Ci hai lasciato...ma con capolavori tra le gambe(mani)!

Anonimo ha detto...

uno di noi

Anonimo ha detto...

La domenica lascia posto alla scia dei giorni...Peccato!

Anonimo ha detto...

ottima la domenica se ti svegli stanco, e cosa c'è di meglio di una bella poesia per riprendere il fiato'
l'alito che ci rende vivi...
un nuovo respiro intriso di dolce poesia
h che giornata!
o dopo aver visto il sole e aver gridato buonanotte e buongiorno nello stesso frangente.
ritorno tra le acque dense
nella profondità dell'essere
che domenica balneare!
litoranea...
solidale...
oserei dire
eccezionale!!!

da20-

p.s. anche Como è stata battezzata
gradi ragazzi.

Anonimo ha detto...

maledette onde del lago di como, si ribellavano alla città tiepida. Per un attimo mi è sembrato di rivedere il Lambro quando alle 8 del mattino camminavo sul lungo lago. Più bello del Lambro ma con lo stesso malessero. Grazie Pierpaolo, ci hai dato tanto.
Ale O.

p.s mi sono bevuto tutto
buon viaggio Mazzo

Anonimo ha detto...

ah daventi in quel posto non torniamo più a mangiare il panino, salamella fredda, salsa strana, pane secco. Però servizio al tavolo

Baci Ale O

A stasera

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Buon viaggio Mazzo,domani il suo capolavoro aprirà la settimana a lui dedicata.
So di follie sul Lario,questo blog sarà contento di ospitarne i resoconti.Me l'hanno chiesto esplicitamente i lettori canadesi

Anonimo ha detto...

Como è stata ribattezzata...ora si chiama Ade!
Ho visto donne rotolarsi nell'erba dedicata a Volta(a Volta ritornano),con gli occhi rovesciati.
Ho visto il Da20 davanti con dietro uno zaino di birro da20.
Ho visto limoni dal sapore lontano di un barbarossa ancora spensierato.
Ho visto Gambo nel riscaldamento pre-partita sul lungo lago con della vodka,a 2 ore dalla partita.
Ho visto amici cercare di fare disperatamente amicizia con un brasiliano muto di San Paolo,o così pareva.
Ho sentito qualcuno scambiare ripetutamente la mia voce per quella di ANNINA(dove sei?)e ormai mi sono convinto di avere una voce femminile,quindi da domani mi vedrete su una tv privataa fare le carte,sono il vostro Solange.
Poi ho visto,e non lo auguro a nessuno,la mia faccia in uno specchio e...CRISTO SANTO...Cristian santo...ovviamente subito,sabato,umberto sabato,umberto bossi...AIUTO

Anonimo ha detto...

...ecco appunto...i resoconti.

Grazie Pier Paolo e grazie Mazzo,perchè a quanto mi dicono di questi "Sepolcri" l'accostamento non è ardito.

Se può rincuorare anch'io avevo un lieve malessere su quello scorcio di lago,anche se il lambro non è stato mai testimone di miei malesseri.

Qualcuno mi dia fuoco...NERONE DOVE SEI??

p.s. nerone deriva dal greco nerieo e vuol dire "disvelare...oh-oh cantare oh-oh-oh-oh,nel blu dipinto di blu..."

Anonimo ha detto...

si oste hai proprio ragione in quel posto si mangia male e la salamella e la fredda senza cont.are che il pane era di ieri!!!!
e mannagia a loro la salsina che c'era dentro non era quella che avevo ordinato....verro li e vi brucerò il bar !
grande oste, compagno di avventure comasche, con il comasco( che on potevo chiamarlo comasco altrimenti si sarebbero girati praticamente tutti) la città a piedi.
comunque como e come vuole il comasco la chiameremo ade adesso che adottiamo questo aneddoto.
saluti.
capitan daventi sparrow