domenica 9 marzo 2008

La domenica poesia d'autore: Michelangelo Buonarroti

Te sola del mie mal contenta veggio,
né d'altro ti richieggio amarti tanto;
non è la pace tua senza il mio pianto,
e la mia morte a te non è 'l mie peggio.
Che s'io colmo e pareggio
il cor di doglia alla tua voglia altera,
per fuggir questa vita,
qual dispietata aita
m'ancide e strazia e non vuol poi ch'io pera?
Perché 'l morir è corto
al lungo andar di tua crudeltà fera.
Ma chi patisce a torto
non men pietà che gran iustizia spera.
Così l'alma sincera
serve e sopporta e, quando che sia poi,
spera non quel che puoi:
ché 'l premio del martir non è tra noi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

serata pesante ieri è? lo si capisce dall'ora di aggiornamento non ancora avvenuta :)

buona giornata...

Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni (conosciuto semplicemente come Michelangelo; Caprese Michelangelo, 6 marzo 1475 – Roma, 18 febbraio 1564) è stato un pittore, scultore, architetto e poeta italiano.

È una figura di primo piano del Rinascimento italiano.

Intese fare della sua attività un'incessante ricerca dell'ideale di bellezza. Fu - nell'insieme - un artista geniale quanto irrequieto e a tutto tondo, sicuramente uno dei protagonisti della storia dell'arte occidentale del suo tempo.

Il nome di Michelangelo è essenzialmente collegato ad una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell'arte. Alcune di tali opere - situate soprattutto a Firenze, Roma e nella Città del Vaticano - sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell'arte occidentale.

I suoi lavori principali sono il David, l'affresco sulla volta della Cappella Sistina e il grande Giudizio Universale posto sulla parete sopra l'altare, la celebre Pietà (alta 1,80 mt, scolpita intorno al 1499 dall'artista ventiquattrenne), il Mosè o il monumentale complesso delle Tombe Medicee nella Sacrestia Nuova di San Lorenzo.