mercoledì 12 marzo 2008

Poesia del giorno: Davide Canzi

Ad un angelo del paradiso


Ho mangiato le mie viscere
Per capire di che pasta son fatto,
ho bruciato i polmoni
per restare senza fiato
guardandoti
mi son cavato gli occhi
perchè la tua bellezza
mi ha stregato
friggendomi il cervello
mi son sentito svuotato.

ora mi godo la sensazione più bella
il calore del sole
sulla pelle
fermo immobile
mi è gelato il sangue
mutandomi anfibio
non respiro
non guardo
è ho uno strano sorriso
ho lasciato il mio corpo
per cercarti in paradiso

2 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Mercoledì 12 marzo
arci Tambourine

"L A M I M O S A D E L L E M U S E"

...I testi dicevano... che per riportare Poesia alla Goccia al suo posto,
nel suo tempio,
sarebbero servite delle SACERDOTESSE...
Ma di quelle serie!...
Solo LA VOCE DI UNA DONNA più ridare suono al culto.
E NOI LE ABBIAMO TROVATE!
Le poetesse più belle più brave e più sacre
di Milano, Monza, Brianza e provincia tutta

Ci si trova al rito, stessaspiaggiastessomare, fedeli

mercoledì 12 marzo 2008
Arci Tambourine
via Carlo Tenca, 16
Seregno (MI)
ingressoLIBERO/tesseraarciOBBLIGATORIA/TUTTI I CHUPITI A 1 EURO TUTTA LA NOTTE!

Anonimo ha detto...

ecco che ritorna la poesia alla goccia, immancabile appuntamento che spero di gustarmi stasera...
un saluto a budapest