mercoledì 26 marzo 2008

Poesia del giorno: Davide Canzi

Il guardiano delle porte

Guru,
mio insegnante,
sto alle porte,
e attendo,
seduto nel mio karma,
in assolta meditazione.
Fermo immobile,

sono il guardiano delle porte,
ho la chiave,
e guardo l’orizzonte,
non un battito di ciglio,

non un sussurro del vento,
sento le vibrazioni,
oassarmi attraverso,
e andarsene via.
Comprendo il linguaggio del mondo,
ma non so metterlo in pratica,
la teoria è rinchiusa,
nel grande libro dell’essere.
Aspetto con pazienza,
il giorno dell’eclissi,
quando le porte,
saranno di nuovo allineate,
in un solo ed unico punto,
il fulcro dell’universo,
per assaporare l’infinito...
Ma non è stagione questa.
100 anni son passati,
e 100 ne passeranno
sono il guardiano delle porte.
Attendo la purificazione,
per vedere il mondo,
nel suo vero aspetto…

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi il sindaco si laurea, siete tutti invitati alla sua festa questa sera h.21 al Tambourine, con troppa roba da bere.
Ale Oste

Anonimo ha detto...

elogio al sindaco!!!!!!!

dottore dottore....