Poesia del giorno: giù il cappello,John Sbranza
Le virgole dei tuoi capelli
Mi piacerebbe pensare alle virgole
dei
tuoi morbidi capelli
Mi piacerebbe credere alla luce dispersa
nei
tuoi limpidi occhi
Farti ridere e veder(e)risplendere le
luccicanti
labbra tue e toccare
Le tue mani per accompagnare le paure
costanti dei
tuoi desi-deri sterili
Dopo...
leccarti...farti godere...orgasmi
multipli
ed indisciplinati
Chiederti la mano...come sposa
ed al tuo sì
dopo una pompa
Bastonarti di desideri impossibili e logaranti
che mai
potrai avere
Sputarti in faccia la realtà
e spiegarti il tuo nome che
non ha maiuscole
puttana!
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