domenica 13 gennaio 2008

La domenica poesia d'autore: Jiddu Krishnamurti


La morte, la vita

Fate che la morte ci colga vivi
La morte è la nostra eterna compagna.
E’ sempre lì, alla nostra sinistra,
ad un passo di distanza da noi.
Ci osserva, ci sussurra all’orecchio,
a volte… sentiamo il suo gelo.

E’ lì accanto a noi, ci osserva,
ci osserverà sempre,
sino al giorno in cui ci toccherà.

La morte è il nostro più vicino saggio consigliere,
ogni volta che ne senti il bisogno
voltati e chiedi consiglio a lei,
la troverai lì, alla tua sinistra, disponibile.

Se imparerai a farlo senza vani timori
Ti sbarazzerai delle maledette meschinità
Proprie degli uomini che vivono
Senza mai cercare di capire cosa sia la morte,
e così tirano avanti,
come se la morte non dovesse mai toccarli.

1 commento:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Grande pensatore indiano.
A stasera all'Osteria dei Vitelloni di via Garibaldi,Seregno(MI),ore 19.00,aperitivo e poesia.