lunedì 14 gennaio 2008

Poesia del giorno: Rosanna Palmieri


Effimero


Sotto l'oblio di una parola
appena sussurrata
seppellisco tutto il dolore
delle ossa disgiunte

raccolgo le rughe alla fonte
prosciugata del pianto,
muta, accogliendo
lo slancio tuo, effimero,

la bocca ancor dischiusa
si nega al nodo scorsoio,
d'un bacio mendace
e gravido d'inganno,

la pelle intorpidita esulta
tra le tue mani inquiete,
fragile petalo sfiorato
da vivide stille di rugiada.

5 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Grazie a Rosanna da Napoli,splendidi versi i suoi,sempre.

Anonimo ha detto...

Molto bella, "audace" e "sensibile"...Cambierei solo l'ordinne delle parole, per accentuarne lo slancio...("Accogliendo lo slancio tuo"/Accogliendo il tuo slancio")

La Poesia per me non è fatta di tecnica prestabilita, la tecnica unica e migliore è quella dei sentimenti che ripaga sempre e non mente mai...(se è un vero sentimento!)

Molto sentita...Ciao...

Anonimo ha detto...

poi qualcuno potra anche dire che si danno solo commenti positivi ma che ci posso fare se tutti i pezzi che il caro sindaco mette giornalmente mi piacciono e li reputo molto validi, chi piu chi meno ...

anche questa è una bellissima poesia...
complimenti.
mi ha colpito in particolare il titolo.

saluti a tutti

Anonimo ha detto...

bella...sinuosa oserei dire. Complimenti all'autrice e al suo denso tocco!

Irene L.

Anonimo ha detto...

spesso gli slanci sono fatte da mani tremanti e si fatica a tenere quello per cui ti sei svenato. Brava rosanna, sentita...