martedì 29 maggio 2007

Poesia del giorno: John Sbranza

Luccicone

Cade(...)
veloce e maledetta
come la fame nuda dopo l'eroina...!
+o- quello che avrà fatto
con l'iride belloccio
la mia “pinella”da tabacco
Ci metto le mani
la paura
l'esperienza
ma non riesco a strapparla!
mi urta
mi strappa
mi spezza
ma non riesco ad estirparla!
Senza peccati o solitudini
puoi conviverci di giorno...
-la notte invece-

si piange comunque!

3 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

PERSUCUZIONIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Anonimo ha detto...

Quando arriva l'occasione per cambiare la vita bisogna coglierla
coglierla e cambiare...anche se questo vorrà dire:
-Per sempre!
...piuttosto che perire è meglio sudare..no?!
Il dono della vita sta proprio nel renderla migliore!


John Sbranza

Fabio Paolo Costanza ha detto...

john,ma perchè non si entra tutti in seminario e si tenta la carriera ecclesiastica,tanto in Chiesa il vino non manca :-)