mercoledì 24 ottobre 2007

Poesia del giorno: da "Budapest"


Ritorno in città
(a John Sbranza che conosce i viali del ritorno e poi oggi è il suo compleanno)


Non conosco nulla di più ostinato di un
dolore.
Uno vale l’altro,
la polvere s’alza comunque.
E poi piove.
Torno,
la strada la conosco bene.
La vene della malinconia,
pure.
Fra nidi di vespe nel cervello e
un tendone del circo piantato bene nel
cuore.
Torno,
e resto nel solo luogo in cui
mi sento a casa:
nell’amarezza di una festa finita.
Ho perduto,
il mio nome è di nuovo
cenere.
Buona da buttare fra parole
più dolci che non saranno
per me.
Cattivo gusto è
dimenticare, presumo.
Sento che gli occhi stanno
perdendo di nuovo
sapore.
E voglia di abbracciare.
Eppure ti ho toccata come
acqua benedetta.
Dato parole
in abito da sera.
Torno.
Per me è
troppo tardi:
ecco i corvi all’orizzonte.
“Bentornato a Budapest”.
Gran finale,
la città in festa.
Bancarelle e zucchero filato.
Esplodono nel cielo
i fuochi d’artificio:
che ne sarà del mio veleno?
(…)
Un altro sole se n’è andato,
noi con lui.
Nulla di tragico.
Domani le nostre valigie
saranno solo un po’ più
pesanti.

4 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Auguri John,con tutto il cuore e con tutta Budapest,e che il destino sia con te il più santo possibile!A nome di tutta la cittadinanza,buon compleanno!

daventi ha detto...

GRANDE FESTA E TANTISSIMI AUGURI A TE JOHNNY...

BUON COMPLEANNO!!!!!!!

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Oggi è il 24, mercoledì,è che questo dannato blog sta impazzendo ultimamente

Il Mio Cizio Inutile ha detto...

Auguri John!!!!!!!!!!!!!!!!!