martedì 9 ottobre 2007

Poesia del giorno: John Sbranza


Combattendo la mia ansia


Ho rischiato per anni
di soffocare dentro il letto,
combattendo le mie ansie.
Ed ora
che ci sono riuscito
mi trovo perso in un mondo d’ideali.
I lampioni che lampeggiano gialli
godono la fama della loro
solitudine
Mentre i poveri di mente
non vedono in mezzo ai fiori
le campane di natale.
Estremamente corretto
credo, bisbiglierò concentrato
nell’animo corrotto
del mio cervello malato ..

7 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

A voi John e la sua ultima fatica.

daventi ha detto...

anche io mi trovo perso in un mondo di ideali,e l'ansia mi sta divorando da dentro. bella poesia....
grande john.

Anonimo ha detto...

La tenerezza è un'affetto malato della parte buona che abbiamo...Chi vorrebbe essere davvero tenero, se la tenerezza è la prima follia conosciuta...La tenerezza ha i suoi contrari nel disturbo personale, nell'apatia, nella vergogna, nella pietà!

La tenerezza è pericolosa!
Parte dal presupposto del bambino neonato, "Che tenero che è!" per poi arrivare allo stesso 20 anni dopo "La corte ha deciso che per il reato da lui commesso, il presente dovrà scontare la pena di anni 2 nella struttura carceraria di Opera...!"....

Vedete, la conseguenza degli errori del nostro guidizio sta nello sbagliato ed inutile Stile di comodità e routine borghese...

Ci sono delle situazioni ove la parola in più cade come un pugnale sulle parole stesse...ed altre che indicano una sensazione, quale può essere la tenerezza, senza racchiudersi nel ridicolo ed esponendo con concreticità il senso vero della situazione.....

LA TENEREZZA è la malinconia "Buona" che non lascia spazio a troppe discussioni ed è poco opinalbile, mentre la Malinconia è uno stato di pura repressione data dall'insicurezza che anch'essa può essere conseguenza dell'emarginazione socile e/o dell'esclusione concettuale...

Tenerezza/Guidizio/Rancore.

Violenza Concettuale

Anonimo ha detto...

La tenerezza è il momento in cui si abbassano le braghe,in cui ti senti unico per un attimo,poi le dia ti sfiorano prima che le mani ti divarichino le natiche e ti mettano nel culo un bastone.Per me oggi è questo.si è teneri tra le coperte quando ti svegli dopo aver fatto l'amore e la osservi sfiorandone il volto, si è teneri quando vieni subito perchè la desideri troppo, si è teneri per qualcun altro quando sei solo perchè innocuo. Non voglio più essere tenero, cinico e spietato.qualcuno pagherà per colpe non sue

Fabio Paolo Costanza ha detto...

io penso che la tenerezza sia più vicina all'immobilità/stabilità che ai moti ondosi dell'esistenza.Insomma,somiglia più alla felicità(che è sempre un punto fermo)che al turbamento,e per questo mi fa paura.Ma io sono ipocondriaco,malinconico e brutale,e non mi auguro che lo stesso valga per voi.
Comunque andiamo avanti nelle dotte disquisizioni.
W "Budapest e le amanti e i filosofi".

Anonimo ha detto...

Ho letto un pò di discorsi pieni di contraddizioni.
La tenerezza non ha nulla a che fare con l'amore, la tristezza, la malinconia. Trascende gli altri sentimenti, è un genus a se stante.
La tenerezza fa parte dell'istinto naturale e ancestrale dell'uomo. E', sescondo me, una proiezione materiale dell'istinto protettivo e di protezione (due concetti diversi). Io posso essere triste e disperato ed essere tenero con chi ho di fianco, come posso essere felice ed essere egualmente tenero.
Se prendiamo un esempio classico di tenerezza, come la carezza ad un bambino, o un bacino al proprio gatto, si può vedere come questi fenomeni prescindano e siano trascendenti ad eventuali inculate prese o simili.
Se si inquadra la tenerezza in una appendice dell'amore allora è finita.
Inoltre a mio parere è un sentimento che si può provare anche da soli,senza la esteriorizzazione materiale verso un'altra persona,amico,femmina,bambino o gatto: posso avvertirne la presenta di fronte ad un tramonto vissuto in completa solitudine.
Aldilà di molti altri sentimenti che sono dei prisma (l'amore ancora nessuno ha capito se rende felici,tristi o pagliacci) la tenerezza non può evere strascichi negativi, perchè non è un sentimento esclusivo, ma si fenomena nelle più disparate situazioni della quotidianità, della vita in genere e poi sì, anche dell'amore.

Perdonatemi la sintassi,siate teneri...

Il Mio Cizio Inutile ha detto...

Baciare il gatto è pericoloso: Io a 4 anni ho rischiato di morire per una malattia che si chiama porpora di Schonlein Henoch e i miei dicono che l'ho presa baciando il mio gatto.... Tenerissimi traumi.