lunedì 8 ottobre 2007

Poesia del giorno: Matteo Pozzoli


NOTTE A CREMONA

Se avessi saputo
che la strada fosse stata così nera
e la nostra stanza così bianca
mai sarei uscito,
quella notte.
Non si può ora, parlare d’amore.
Ma la pioggia…
L’abbiamo ascoltata insieme
la pioggia sulle persiane
che si affacciano sulla nostra piazza.
Ogni goccia pensata per prolungare
i nostri minuti.
Tic tac tic tac.
Abbracciati per la paura di possederci l’un l’altra.
La mia carezza insistente nella tua timidezza
mentre tu, piccola, mi guardi nel letto
toglierti l’infanzia.
Tremi di paura e il battere
Della pioggia fa di te un segreto
da scoprire pian piano.
E’ notte.
La strada è così buia.
La stanza è così bianca.
Piove. Pioveva.
Sono uscito lo stesso.
Io infreddolito per strada
E tu sola, sotto le lenzuola,
gattina impaurita.

14 commenti:

daventi ha detto...

grande pozzo!
è un'ottimo inizio per questa settimana, mi è venuta voglia di tenerezza...

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Sì,il nostro amministratore Unicum è proprio tenero.

Anonimo ha detto...

Minchia, alla faccia della tenerezza...io non ne vedo neanche sfogliando le parole e ricomponendole, c'è un sarcasmo finissimo ed un'inquietudine allarmante in questa potya.
Non è tenerezza ma dolce rammarico!
NOn è una fiaba per bambini, è un risveglio per uomini scolpiti dalla malattia!
NN è tenerezza ma malinconia, nn è tenerezza ma strazio, non è tenerezza, perchè la tenerezza non ti suona il campanello di notte!

Fabio Paolo Costanza ha detto...

nell'ultima parte ispira tenerezza secondo me,però apriamo il dibattito ed inauguriamo il tema della settimana:cos'è la tenerezza?Quali i suoi confini?Quali i suoi limiti,i suoi contro?

daventi ha detto...

la tenerezza puo essere anche evocata dalla malinconia, ha delle sfumature che toccato molti stati d'animo dalla passione alla tristezza...
io personalmente la sento sempre accarezzarmi con un soffio per poi lasciarmi li seduto solo nella mia malinconia, forse anche per queto mi suscita tenerezza questa poesia.
a volte volte la teenrezza va tropppo oltre diventando sdolcinatezza e questo ne rovina la consistenza.
senza contare la tenerezza innaturale quella finta la piu meschina che viene sempre portata all'esagerazione sminuendone il senso stesso ....
questo è quello che epnso ma non per questo dev'essere giusto.
buona giornata a tutti

Anonimo ha detto...

bella poesia, complimenti a Pozzo.

Anonimo ha detto...

la tenerezza è un gol della cremo

Il Mio Cizio Inutile ha detto...

La tenerezza rompe i coglioni.
La tenerezza non mi pare un sentimento ma piuttosto l'aperitivo della commiserazione.
Ebbene sì, oggi me la prendo con la tenerezza.
Sviterei i bulloni dell'Universo se sapessi di vederlo andare in frantumi sino all'ultimo ingranaggio.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

L'unica cosa che trovo tenera sono gli strati di carta igienica.

Anonimo ha detto...

l'unica cosa di cui amo parlare è il niente,di cui conosco tutto.

Anonimo ha detto...

Oscar, se tu fossi stato veramente furbo e saggio non saresti morto o almeno non ti saresti convertito al cattolicesimo sul tuo letto di morte.
Ti voglio bene.

Anonimo ha detto...

C'è tenerezza e tenerezza e forse la seconda non è gia più tenerezza ma altro che non so definire.
Quella che conosco ultimamente è standardizzata merce da centro commerciale, pare far piacere sì, ma è lì per tutti e alla fine non ti rimane niente se non l'amaro in bocca del prodotto iperchimico.

Anonimo ha detto...

e il tenerone? chi se lo caga?

pippo pippo pippo pippo

Anonimo ha detto...

meno male che non può piovere per sempre..non l'aveva detto il messia? ;)