martedì 23 ottobre 2007

Poesia del giorno: Michele Simone


Tremolante respiro di candela,
illumina della stanza il vago contorno
delle cose:
indistinte mescolano materia e buio,
contorni a indefinito.
È notte, e rumori paiono
Concentrarsi tutti fra le mura silenziose
Della stanza:
non riposo con il silenzio, solo
vertiginoso ritorno a pensieri,
colori, suoni e visi.
Pruriti di ricordi che non abbandonano,
mai,
assalgono e restano a intavolare
discorsi, fra me e un’ ombra,
una qualunque,
tanto, al solito, ci si nutre di indistinto.

3 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Mi piace come al solito la profondità teoretica di Michele.Rara a trovarsi.Poi continuamo il nostro discorso: il Bianco:aporie e conseguenze,preannunci ed aspettative.La purezza,insomma,un bel tema.Buonanotte a tutti signori/ne.Il whiskey sporca una birra?
A mio modo,
no.

Anonimo ha detto...

"discorsi fra me ed un'ombra"...

Situazioni sentimentali di fermento e disgusto, la pacifica movenza dell'anima che racconta.

Quel prurito che nn è proprio un ricordo incazzato oppure malinconico, ma un ATTIMo di "illuminazione sentimentale" come la piccola chiara luce della fioco stanza, un insieme di istinti e concentrazioni che galleggiano(positivamente) nella persona e "ti toccano la spalla".

E godendo si cerca di nn dormire...

Anonimo ha detto...

Ci si nutre di indistinto...quante volte cazzo.Il bianco è il colore in cui ho trovato più sfumature,è assurdo,pare pacato,calmo ed invece nasconde una crudeltà imbarazzante.Il nero non mente, il rosso va gestito.-Per quando riguarda la purezza ritengo che uno sia completamente puro solo i folli, i pazzi,poichè la vita non li scalfisce,esiste il loro modo di vedere puro.Per il resto bisogna cercare il più possibile di non essere malvagi, perchè la purezza anche gli esseri migliori la perdono,zozzi di esistenza. La purezza non esiste, esistono sentimenti,passioni ed atti puri, ma non persone pure.
Un altro tema allegro per la gioia di Mazzo