giovedì 20 dicembre 2007

Poesia del giorno: Erminio Giunta


IL PAGLIACCIO
(The importance of being joker)

La pioggia batte
e corrode la pelle
di un'altra giornata
inutile e umiliante.
Inutile come le altre
nè più nè meno,
chè è l'unico modo
di vivere che so.

Ho indossato di nuovo
il vecchio cappello da pagliaccio,
mi son truccato il viso
per esser più patetico,
sulle gambe le braghe
lacere d'ogni giorno
e i piedi nudi
(che siano liberi
almeno loro),
ogni dettaglio sia curato
che il ruolo del buffone
non può essere frainteso!

Trionfante ,
faccio la mia entrata nel salone
dove voi profumati e imbellettati
attendete al galà delle banalità,
al granballo dei benpensanti.

Ho danzato anch'io,
come scimmia ammaestrata!
Ho cantato,bevuto,vomitato finchè
gentilmente mi è stata
mostrata la porta.

Ora si che posso
camminare a testa alta
toltomi il peso
di dover giustificare la mia assenza
da questa pantomima
che chiamate esistenza.
Ora posso godere,
seduto su un marciapiede
mentre il cielo mi sputa addosso,
amara e meritata solitudine.

(Fotografia di Barbara Asnaghi)

4 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

A che punto eravamo del giorno?
Tutto è svanito attorno.

daventi ha detto...

adoro le poesie che citano pagliacci perche in questo mondo tutti vogliono fare i pagliacci ma nessuno lo è veramente i clown portano solo felicità e non disprezzo...

"Un giorno senza un sorriso è un giorno perso."
(Charlie Chaplin)
caro sindaco quando hai tempo/voglia a tua discrezione mi invieresti le foto che ha aftto il berto ai poggi.
grazie ancora
un saluto a tutti


bella poesia!me gusta!

Anonimo ha detto...

Be io a tratti sono stato un pagliaccio di neve ieri.

Il Mio Cizio Inutile ha detto...

Col cazzo, io e Johnny Deep siamo coulrofobici, non parlarlateci di pagliacci, please!!!
Bellissima annata per i fratelli Mobilieri.
Saluti.