giovedì 6 dicembre 2007

Poesia del giorno: Lorenzo A.P. Balducci


La Coperta di Linus
(apologia del disfacimento)


Appiccica la pelle, appiccica
appiccicano le immagini sugli occhi
la bocca è colla
cola fango dal quel corpo pesante
sordo e rimbombante e nero
che per casa s'aggira
senza uno scopo al mondo
barba trascurata sulla pelle invernale e candida
evidente pelata luccica grassa
odore dolciastro e salato
di marcio e lenzuola vecchie
un golem disfatto
Un passo e poi, via, l'altro
povero omone d'argilla
forse aveva bisogno solo di un caffè
e ora cammina sonnambulo
e senza un motivo per svegliarsi
e sciogliersi l'anima nell'acqua

7 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

"Di qui la nuova leva dei deboli: stringono relazioni dall'apparenza forte e duratura in narcisistiche reti virtuali(facebook,myspace),dove sono felici di esporsi e di rientrare in tutto ciò che è visibile(gli italiani sono sempre stati dei "presenzialisti"),per poi tornare nel reale e vivere quello che sono: schizofrenici identitari,incapaci di qualsiasi forte progettualità,di politiche di lungo periodo,di sacrificio in nome del futuro.Tutto può cambiare,nulla è certo. Dalla sera alla mattina evolvono i "Sè",i rapporti,i sentimenti,tutto in un mercato entropico di venditori che, sotto sotto, fanno tanta tenerezza, perchè indubbiamente fanno pena".
F.P.C."Malattie del nostro tempo".

Anonimo ha detto...

povero omone d'argilla...
e me ne vado a prendere pietosamente un treno

Anonimo ha detto...

questa mi piace,bella.

Anonimo ha detto...

questa mi piace,bella.

daventi ha detto...

loooorrrreeeeeeeeenzoooooo!

Anonimo ha detto...

GrazieGrazie, sono molto molto contento perchè (per quanto non eccelsa) piace anche a me
Del resto è tutto vero
Anzi era: trattasi della mattina del 24 novembre, un sabato, la mattina del rockerhouse
L'ultima mattina in cui sono stato così
L'ultima mattina in cui il mio disfacimento, di corpo mente ambizioni e relazioni, mi abbia fatto da coperta di linus tenendomi in piedi e insieme sotto una colata di lercio
Scrivendola ho finalmente reimparato a mandarlo affanculo
Lo intendo in senso gioioso
[e con 'sto mal di testa è difficile ^__^]

Comunque è vero: quelle due settimane senza il caffè sono state un incubo!
ORA L'HO RICOMPRATO! GODI FAMIGLIA!!!!!
Baci Baci a Tutti

Anonimo ha detto...

"perchè non avrò mai un blog"

fattelo, dice un amico:
è una cazzata!
metti la foto in cui sei più fico
e la fama da lì è assicurata
un blog, fotolog, un sito
tranquillo:
in poche settimane sei un mito
ti chiameranno
col tuo nome spaziale
identità nuova di fama mondiale
scriverai
tutti i giorni un pensiero
non importa che sia tutto vero
potrai dire su chiunque
qualunque
idea ti possa balenare
(l'accento, per la metrica, lo mise su "possà")
avrai contatti e amici
in grande quantità!
ogni sera uno spettacolo
ogni sera tu e un microfono
ogni sera le ragazze
che ti chiedono l'autografo
ogni sera ma ci pensi? ogni sera!
ma perchè fai quella facccia nera?
non risposi a quell'amico
amico vero amico antico
che voleva solamente il bene mio
ma scappai senza nemmeno dirgli addio
col terrore di vedere
il mio tempo diventare meno mio!
Ora è un mese
che sto chiuso in 'sta capanna
senza luce ne internèt
ma con cibo e qualche canna
e mi canto, per dormir,
la ninnananna
ma non penso proprio più
a tale condanna!