lunedì 10 dicembre 2007

Poesia del giorno: "Otto"


Schianto notturno, dischiude un castello
s'agitano spiriti luminosi
e una foresta d'alberi chiassosi
che scaglia come lama di coltello

fetor di cherosene e in un anello
nascon ninfe e puntini numinosi
tornano e rispondono silenziosi
domande e desideri di pastello

disegno nel libro della memoria
eroi di un'armonia illusoria
mostri d'una musica perduta

artefatti da un fiume pensieroso
che scorre seco al mio cammino ombroso
e uccide una vita sconosciuta

(Fotografia di Barbara Asnaghi)

6 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Grazie a Octavio per questa lirica(finissimo lettore/scrittore),e grazie a Barbara,la cui mostra potrete ammirare sabato allo spettacolo dei Mobilieri a Mariano Comense.
Spero di arrivarci.Ho dei seri problemi con la respirazione e la tachicardia: un buon segno per la mia poesia,un cattivo segno per me.
In ogni caso combatterò.E' troppo bello quel che ho intorno,mi strugge aver paura di lasciarlo.

Anonimo ha detto...

Recitiamo tutti insieme "L'eterno riposo" per Bacco...

P.S. che belle le minacce mafiose dinanzi all'arci

daventi ha detto...

grande ottavio , mi piace molto bella....
e un saluto a tutti!!!

oggi è un lunedi soleggiato, mi illumino di luce verde in attesa della settimana che mi attende

Anonimo ha detto...

Domenica verremo gambizzati tutti quanti da "Quelli", "Quelli Là".
Siproprioloro
Voglio che Oktopus sia con noi in quell'esiziale momentone
Applauso a Bacco che è riuscito COMUNQUE a scegliere la poesia PIU' TETRA di Otto, Capitano delle mie Brigate Della Tenerezza
("tornano e rispondono silenziosi
domande e desideri di pastello": qui l'autore sbandiera un attimo il nostro puccioso vessillo, eroicamente e luminoso!)

un bacio a tutti, oramai il comasco ha lasciato la forma nel letto ^___^

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Bollettino medico: la mia splendida farmacista mi ha misurato la pressione,smisuratamente alta.Battiti del cuore fuori dalla norma (l'ho sempre detto di essere un inguaribile romantico). Spero di non dovervi scrivere dall'ospedale o dal cielo.
Rock & roll.

Anonimo ha detto...

Troppe emozioni in questo periodo,troppo affetto intorno a te.Ma so che ce la puoi ancora fare...e se proprio non ce la dovessi fare,beh,Bacco veglia da lassù...