I giorni della dolcezza: John Sbranza
Lode ai Mobilieri, i miei Amici Poeti!
Se dovessi crepare di fatica/
o di lavoro,
spero ci sia una Poesia che mi ricordi.
Un falso d’autore
che valga + d’una semplice vita modesta
in un giorno di pioggia
Perché farei fatica a dimenticare
tutto quello che ho fatto nell’immagine sottile
del mio fioco rancore
X chi ha avuto sempre fretta
X chi, come me, ha deciso di non ricordare
ma di vivere i suoi giorni combattendo l’ignoranza
così costretta e maledetta
d’affannare anche il respiro
Mi piacerebbe vederli;
“Questi miei Poeti”
che di sogni immaginati sono stati con me accanto
a combattere
(davanti a schemi che non voglio)
A loro il mio amore
A loro la mia anima ..
che possa essere felice
almeno nel ritorno.
4 commenti:
Ok son di parte,ma questa poesia/goccia di dolcezza/dedica la trovo bellissima.
grandissimo john come sempre non deludi mai.... è semplicemente pura come un cuore illibato, grandissima poesia...
buon 2008 e domani si parte per Praga.
on air: riders on the storm (the doors)
Buon anno Davide,e mi raccomando,attendiamo reportage!
ok portero, donne alcool e tanta poesia fresca di boemia!!!!!
e.... salute!
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