Poesia del giorno: Lorenzo Andrea Paolo Balducci
Figliuolo caro
Stai lontano dalle psicopatiche
anche se sono sexy
e di solito è così
Fottitene di quello che sembri
quando moriresti pur di non sboccare
Guarda vecchi film se vuoi imparare qualcosa
Stai in piedi, o al massimo in ginocchio
Incazzati, quando ti devi incazzare
Dopo scazzati
Bevi, e fuma, e sdraiati solo sui vizi
ché per addormentarsi sono i letti più sicuri
Balla. Se ci sta. E poi se sei capace.
Bevi
Ecco, è tutto.
4 commenti:
Chiudiamo quest'anno straordinario con questa bellissima lirica che dedico all'ottimo Daventi ed ai ragazzi di Praga.Ringrazio i Mobilieri,tutti,da John a Gianluca,per la pazienza e la passione,ringrazio voi,silenti o parlanti,maschietti e splendide signorine che mi avete arricchito parecchio.Divertitevi,buon anno,e fate i bravi,
in senso manzoniano.
Fabio
buon 1429 a tutti!
mi pare un po' bukowskiana...
pure troppo
sembra quasi una parafrasi di una celebre poesia del vecchio
caaarloo
è una specie di testamento spirituale
ne ho scritte di migliori, ma bacco, che mi è madre e figlio, la apprezza per quello
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