domenica 18 novembre 2007

La domenica poesia d'autore: Charles Baudelaire


Tristezze della luna

Questa sera la luna sogna più languidamente; come una
bella donna che su tanti cuscini con mano distratta e leggera
prima d'addormirsi carezza il contorno dei seni,

e sul dorso lucido di molli valanghe morente, si abbandona
a lunghi smarrimenti, girando gli occhi sulle visioni
bianche che salgono nell'azzurro come fiori in boccio.

Quando, nel suo languore ozioso, ella lascia cadere
su questa terra una lagrima furtiva,
un pio poeta, odiatore del sonno,

accoglie nel cavo della mano questa pallida lagrima
dai riflessi iridati come un frammento d'opale, e la nasconde
nel suo cuore agli sguardi del sole.

4 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Quando la notte è intensa,è intensa.
Buona domenica,passatevela con gusto.

Anonimo ha detto...

passare una piacevolissima notte con gli amici, e svegliarsi annoiato come se qualcosa non andasse.e qualcosa evidentemente non va. Merda.

daventi ha detto...

che strana vita questa...
e fuori c'è il sole
le foglie cadono
si adagiano al terreno
mentre succulenti cibi
si destreggiano nei pentoloni
tra mescoli e vino
niente male
questa festa di paese...
la gente che cautamente distratta
cammina tra le bancarelle
non sono da dolciumi e caramelle
voglio sensazioni forti
ma il clima nell'atmosfera
è piatto
condizionato dal perbenismo
pacatamente inculcato
in questi antichi muri..
mi sdraio sul divano
e rincorro un sogno.


buona domenica a tutti,....

mi fermo in questa terra di mezzo che è la domenica a riposare.

Anonimo ha detto...

L'uomo, le parole, le stagioni, le sue donne, i versi che mi hanno cambiato la vita.
Più ammazzi l'albatro e più non lo fai.
W Baudelaire