giovedì 15 novembre 2007

Poesia del giorno: da "Budapest"


Lamentazioni di un patriota
(a Pier Paolo Pasolini)


Nell’abbraccio delle tue gambe
Giglio unico e semplice
intravidi le bandiere della rivoluzione,
sopra il tuo seno il dondolio antico
di un’altalena.
Sulle tue guance era cosparsa una sera
senza paure e malinconie,
e su di me non si posò il lamento del vento.
Allora per dirti grazie
strofinai sulle tue mani
d’incanto
una luce tenue color madreperla.
Ma oggi è la gente che manda le mie rose
al patibolo.
E tu non puoi più aiutarmi.
E’ l’Italia,
macabra carne in decomposizione,
ventre sterile,
ribalta di miserabili puttane e necrofili ingordi,
croce dei poeti, supplizio dei santi, scoglio dei navigatori.
Parole putrefatte adulate sull’altare del televisore,
facce d’amianto,
popolo perduto
ad applaudire.
Se mi accarezzi
oggi
mi tagli.
Vorrei aspettare.
Ti chiamerei amore
se bastasse a qualcosa,
ma devo andarmene.
C’è una nuvola
che m’aspetta.

17 commenti:

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Oggi poesia civile,perchè la nazione in cui vivo mi fa paura.
Buona giornata.

daventi ha detto...

concordo appieno! caro sindaco di budapest...
sante parole , un'italia sull'orlo di una crisi di nervi
buona giornata!

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo con i tuoi sentimenti, perchè la sensazione di estraniazione dalla "civiltà" nel quale viviamo, fa spesso paura anche a me.
Mi fa paura quando ci penso, mi fa paura quando lo guardo e non capisco, mi fa paura perchè penso che potrebbe essere solo l'inizio...mi fa paura perchè ci sono dentro ed io mi faccio paura!

..............

Scuso la parentesi, ma ho potuto leggere i commenti di ieri solo adesso...

Credo che la Sg.(rina) Irene, non abbia proprio capito molto cosa significa la Poesia al giorno d'oggi, e anche se dice di essere aperta alle critiche; non è affatto vero!

Ieri parlavo con tono soggettivo, oggi parto invece dal presupposto che probabilmente la ragione sta solo dalla mia parte...
Innanzi tutto ho fatto una semplicissima critica verso quello che ha scritto dicendo che non riuscivo a trovarci emozioni...

Ma questo non perchè non c'era un "Vaffan'culo" all'interno, come ho detto più volte, ma perchè non riuscivo a ritrovarmi in nessuna sensazione...
Poi ho detto che mi dispiaceva fare una critica ad una donna, come modo per scherzare un pò e sciogliere la serietà della critica appunto, E NE AVETE FATTO UNA QUESTIONE FEMMINISTA! COME SEMPRE SIETE ABITUATE A FARE, PERCHE' VI SENTITE IN GRAN "RITARDO" VERSO NOI UOMINI...

L'altra ragazza(donna?!) diceva che essendo appunto Donna capiva le sensazioni...Ma che cazzo dici?!

LE SENSAZIONI, GLI STATI D'ANIMO, LE "PERSECUZIONI", non hanno sesso, mica perchè sei una donna le capisci di più!

Come faccio io a sapere se Irene non è uno pseudonimo di Miguel Bosè!(NOn la conosco mica, o almeno credo!)

Imparate tutti ad accettare le critiche, e se fanno male allora hanno toccato il punto giusto, chiaramente ognuno deve continuare per la propria strada con le sue idee, ma sfido chiunque a spiegare riga per riga la poesia di Irene e trovarmi una cosi' Fluttuante emozione!

Non scherziamo!

"Musicale"....l'ho detto 200 volte e adesso tutte sono Musicali!

E ripeto, non ho detto che era brutta, solo che mi sembrava troppo retorica a confronto delle emozioni!(ho detto una cosa semplice e senza nessuna cattivaria!)

LA retorica e l'emozione possono convivere benissimo, ma l'emozione se non è carica di significato, non si può nascondere dietro alla complessità linguistica!

Imparate a capire, prima di scrivere!(Diretto chiaramente non a tutti, ma a chi si sente coinvolto...!)

Scusate ma questa cosa mi ha fatto incazzare, perchè sono passato per scortese, ed anti-femminista, e pure stupido, e questo non mi va affatto...

Scusate!

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Ragazzi,come sapete non modero i commenti e ognuno può scrivere tutto quel che vuole.Però riguardo a ieri,se volete farlo,continuate la discussione sui commenti della poesia di Irene, altrimenti la discussione di oggi si perde.
E usate meno parolacce possibile,
birichini.

Anonimo ha detto...

...bella la tua poesia caro Fabio,
Emotivamente piena...un grido un urlo una bandiera che sventola in un presente che mira ad obliare ogni forma di luce, e dove spesso ognuno porta innanzi le sue verità assolute.

un caro saluto

Irene L.

Rispondo a J. sul post sinfonia...

stefano ha detto...

Mi chiamno stefano rossi ed il mio blog è http://di-stanza.blogspot.com
Solo oggi ho conosciuto questo blog e sono contento di leggerlo.
Ho votato la poesia su ppp su radio radicale.
Mi è piaciuta tanto che ho voluto farla leggere sul mio blog anche se con risalto all'autore.
Nel caso non si volesse questo "copi- incolla" cancellerò immediatamente la poesia.
Grazie per avermi letto.
Stefano.

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Grazie Stefano,sei molto gentile,ed � un grande piacere apparire sul tuo blog.
Grazie ancora!

Anonimo ha detto...

finalmente facciamo un cambio di fronte, bravo fratellone. Una poesia di battaglia, di lotta, di sofferenza non amorosa. Non è facile cogliere, hai dato un pò l'essenza di questa forte minoranza di noi
parole putrefatte adulate sull’altare del televisore,
facce d’amianto,
popolo perduto
ad applaudire.
Ma che cazzo ci sarà mai da applaudire? Gente talmente invischiata di tv da andare assistere in aula a processi veri, diventati mediatici, come fosse una qualunque soap opera. Odio la società italiana,ma restringerla sarebbe poco, odio la società capitalistico-borghese,odio l'economia che governa la politica e non viceversa, odio che ci hanno fatto credere che sia l'unico sistema possibile. D'altra parte, essendo noi il popolo del divano,odio chi si lamenta e nulla fa per cambiare. Odio gente che si va ad ammazzare per una squadra di calcio ma che ad una manifestazione per il lavoro non ci va. odio parecchie cose in questo momento. L'elenco è lungo.
Vorrei lanciare un invito al nostro sindaco, ed è una settimana di poesie di lotta e politica.Voi intanto pensateci. Che cazzo funziona in Italia?

Non perdo di vista la mia rubrica.
GAMBERO ROTTO

Siziano (Pavia)vicino Binasco. A due passi dal comune sul vialone principale
Bar trattoria Saby
bianco spruzzato 1euro
aperitivo con arachidi,patatine e uova già sode, da sbucciare.
Ah chiunque abbia gamberi rotti li invii.

Anonimo ha detto...

Complimenti a tutti,blog molto ricco.
Fabio,Pier Paolo sarebbe fiero di te,perchè ne hai colto l'insegnamento: l'amara contestazione alla tendenza omologatrice del presente, un incessante anelito alla purezza antropologica.
E' questo che emerge dai tuoi bellissimi versi.
Complimenti,
Rudy.

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Grazie a tutti di cuore.Sono di frettissima e accolgo a braccia aperte l'invito di mio fratello Ale per una settimana di poesie di lotta e politica.Ottima idea,l'Italia ha bisogno di un risveglio, e noi anche nel piccolo possiamo farlo.
Poesia/lotta/politica/Italia:cosa fare/non fare.
Parliamone.
Volo a Milano.

daventi ha detto...

???


Perchè non ti applichi mai abbastanza quando dovresti
E lo fai solo quando sei di troppo?
Perché perdo tempo come te
Quando la fuori è pieno di amanti qualunquiste?
Perche odio così tanto la politica
E non posso fare niente per cambiare le cose?
Perché spesso mi dimentico cosa dico
E quando mi ricordo è ormai tardi?
Perche se amo una persona faccio fatica a comunicare
E se non mi interessa ci parlerei per delle ore?
Perche in questo mondo le buone persone
Vengono sempre lasciate per ultime?
Perche dovrei seguire la tua moda
Che mi propini con tanto di etichetta firmata?
Perche quando vorrei dire 1000 cose
Alla fine non ne dico neanche una?
Perche più ti sbatti per una giusta causa
E piu prendi pesci in faccia?
Perche la legge è uguale per tutti
Ma chi paga son sempre i poveretti?
Perche quando passa il momento magico
Passi in secondo piano?
Perche ho due facce contrapposte
ma ne mostro solo una?
Perche diciamo di non avere tempo
E moriamo di noia?
Perche la ragione va sempre
a chi spesso non ce l’ha?
Perche facciamo cosi tante domande
E le risposte non sono mai uguali?
Perche non smettiamo di lamentarci
E ci uniamo per migliorare il mondo?
Perche non ci abbassiamo un po’ di piu
al livello che ci spetta?
Perche non proviamo a guardarci dentro?
E mentre lo facciamo
cerchiamo di trovare le risposte
a tutti questi perche
perche i perche
sono innocui
che fa male
sono le risposte!

daventi ha detto...

???


Perchè non ti applichi mai abbastanza quando dovresti
E lo fai solo quando sei di troppo?
Perché perdo tempo come te
Quando la fuori è pieno di amanti qualunquiste?
Perche odio così tanto la politica
E non posso fare niente per cambiare le cose?
Perché spesso mi dimentico cosa dico
E quando mi ricordo è ormai tardi?
Perche se amo una persona faccio fatica a comunicare
E se non mi interessa ci parlerei per delle ore?
Perche in questo mondo le buone persone
Vengono sempre lasciate per ultime?
Perche dovrei seguire la tua moda
Che mi propini con tanto di etichetta firmata?
Perche quando vorrei dire 1000 cose
Alla fine non ne dico neanche una?
Perche più ti sbatti per una giusta causa
E piu prendi pesci in faccia?
Perche la legge è uguale per tutti
Ma chi paga son sempre i poveretti?
Perche quando passa il momento magico
Passi in secondo piano?
Perche ho due facce contrapposte
ma ne mostro solo una?
Perche diciamo di non avere tempo
E moriamo di noia?
Perche la ragione va sempre
a chi spesso non ce l’ha?
Perche facciamo cosi tante domande
E le risposte non sono mai uguali?
Perche non smettiamo di lamentarci
E ci uniamo per migliorare il mondo?
Perche non ci abbassiamo un po’ di piu
al livello che ci spetta?
Perche non proviamo a guardarci dentro?
E mentre lo facciamo
cerchiamo di trovare le risposte
a tutti questi perche
perche i perche
sono innocui
che fa male
sono le risposte!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo per poesie di "lotta" solo se la lotta è quella alla sistematicità e sentimentalismi riguardanti il malessere "generalizzato" del sistema...Non sono d'accordo per niente, ad inserire poesia politica!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Volevo esprimere il mio dissenso verso lo spostamento della discussione sulla pagina di ieri del blog.
Ogni tanto capita che non si parli di arte cultura e spettacolo(come mi pare oggi)ed una discussione su un blog, è la cosa più attiva e "migliore" che può succedere...
Anche perchè su un blog c'è la possibilità di intervenire e dire la propria, libertà violata nel momento di un invio "a sloggiare"...

Se anche sul blog non c'è più libertà è finita veramente!
Brutto gesto(ho capito benissimo i toni leggeri dell'invito,ma non condivido comunque)!

Mossa Fascista, voi che avete sempre da dire contro...(e anche io la differenza è che ho da dire anche verso i comunisti...)

Violazione della libertà di parola!
Gesto rispettato, si evidenzi, ma il commento è dovuto!

Questo è un blog, non una casa discografica!!!

Allora facciamo un giornale per pubblicare poesie!

Scusate, ma anche oggi non ci siamo!

Un saluto ad Irene(perchè solo chi riflette, può dire di avere coraggio!)...

daventi ha detto...

sono d'accordo con john sull'argomento poesia politica
in quanto l'unica cosa che metterei in una poesia interamente pilitica sarebbero pochissime parole...

il potere rende ciechi
quanto piu lo fanno i soldi
vi odio mescini politici
di qualsiasi idea voi siate tantot non sar ami un 'idea vostra!....

Fabio Paolo Costanza ha detto...

Bella la poesia di prima daventi!

daventi ha detto...

grazie bacco

il miglior sindaco di budapest nonche poeta di stima!